BEPPE FENOGLIO
Una questione privata
Una questione privata è il racconto della Resistenza, narrata senza
toni epici: Fenoglio dimostra che la guerra è guerra. Tutto mira a rendere
palpabile l’orrore: uccidere è normale, per difesa, per paura; i partigiani non
sono eroi, ma soldati; la lotta contro i fascisti e per la libertà vede intrecciate
la nobiltà dell’ideale con la corsa umana per la sopravvivenza; accanto agli
orrori dei fascisti che ammazzano turpemente il giovane Riccio, un partigiano
adolescente che fa la guerra per sentirsi un eroe e trova solo la morte, si
situano – non meno raccapriccianti – le azioni violente dei partigiani che a
loro volta non esitano a rasare con un certo macabro compiacimento, la testa di
una maestra, una di quelle che sognavano
di avere un figlio con Mussolini: un gesto violento, di vendetta, compiuto
davanti agli occhi tormentati dei genitori della donna.
La Resistenza non è solo
la guerra partigiana; c’è, accanto alla storia, una Resistenza privata, quella
dell’amore di Milton, il protagonista, per Fulvia. Si tratta di un amore che
resiste al tempo, alla separazione, al dubbio atroce del tradimento. E la questione privata è proprio questa:
arrivare alla verità su quell’amore, accertare se tra Fulvia e Giorgio, l’amico
di entrambi, c’è stato davvero qualcosa e che cosa e fino a che punto. Allora Milton
inizia la sua caccia all’uomo: anche Giorgio è un partigiano, Milton deve
cercarlo. Li unisce l’amicizia, la lotta antifascista e …l’amore per Fulvia. Non poteva più vivere senza sapere:
cercare la verità diventa il primo motore delle scelte e delle azioni di
Milton. E la sua è una ricerca eroica, come la quête del Furioso, nel
fango e nella pioggia, tra gli spari e i pericoli. In effetti, il tratto epico
del romanzo di Fenoglio sta proprio nel nome del protagonista: Milton, come
l’autore del Paradiso perduto.
Infatti, per Milton sembra perduta la felicità dei sogni di una vita con
Fulvia. Eppure il giovane partigiano non si dà per vinto.
Si alterna al rumore
dell’artiglieria il suono delle canzoni del passato, dei balli a casa di Fulvia:
Over the rainbow è la colonna sonora
dell’Eden perduto e delle speranze infrante. Fino alla fine Fenoglio accompagna
il lettore nella folle corsa di Milton verso una possibile, incerta, labile
felicità.
La Resistenza raccontata in
Una questione privata è la Resistenza della
dignità contro le miserie umane (tradimenti nell’amicizia, nell’amore) e contro
una Storia decisa dai potenti, ma che miete vittime tra la gente comune.
Da qualunque parte sia l’uomo di
Fenoglio è sempre sconfitto.
Il tenente fascista che ha
comandato al plotone di esecuzione di uccidere Riccio, che ha visto il ragazzo
andare da solo, dignitosamente e
orgogliosamente, a farsi giustiziare, non è un vincitore, rimane pietrificato,
sente su di sé il peso della Storia che fagocita le volontà dei singoli: restò fermo un attimo solo … si calcò una
mano sui capelli che gli si erano tutti rizzati e lentamente, spossatamene
camminò …
Il Male non è stare dalla parte
sbagliata: il Male è la guerra in sé, il fango dell’orrore, l’esplosione della
violenza, la persecuzione del dubbio, la paura del tradimento, la certezza che
il passato non torna e che la vita potrebbe non bastare per ricostruire la
speranza.
BEPPE FENOGLIO DA PARTIGIANO A SCRITTORE
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